l laser a CO2 è un laser a gas che utilizza una miscela di gas CO2.
La luce del laser CO2 è invisibile ed è visualizzata da un raggio laser rosso di
piccola potenza, non pericoloso, che serve per delimitare l’area di trattamento.
Il ruolo del Laser è essenzialmente antalgico e antiinfiammatorio; i benefici sono dovuti:
- all’attività biostimolante, intesa come capacità di velocizzare i processi energetici e le reazioni biochimiche dei tessuti (che risultano alterati nei processi patologici);
- all’effetto termico (vasodilatazione-vasocostrizione).
Non esistono dei parametri standard di trattamento, per cui è necessario adattarli a seconda delle specifiche esigenze di ogni paziente e della patologia, sempre nel rispetto della massima sicurezza. I risultati del trattamento sono progressivi, tranne nella patologia di origine traumatica, dove si osservano risultati positivi molto rapidi.
Nella patologia acuta mediamente sono sufficienti 8-10 sedute della durata di 15-30 minuti, nella prima settimana effettuate giornalmente, poi a giorni alterni. E’ importante evitare, soprattutto nella prima settimana, intervalli di tempo tra una seduta e la successiva superiori a 2 giorni. Nella patologia cronica si può arrivare a 15 sedute, con la stessa frequenza della patologia acuta.