La terapia con raggi infrarossi è la tecnica fisioterapica che sfrutta a scopo terapeutico gli effetti biologici prodotti dai raggi infrarossi nei tessuti. L’effetto biologico principale dei raggi infrarossi è l’effetto termico infatti l’aumento della temperatura provoca l’aumento del metabolismo dei tessuti, la vasodilatazione dei capillari e delle arteriole e rilasciamento muscolare. Questi effetti interessano prevalentemente i tessuti superficiali. Gli effetti terapeutici degli infrarossi sono dovuti prevalentemente all’aumento della temperatura nei tessuti irradiati e sono rappresentati da:
1) Rilasciamento muscolare
Il calore generato dagli infrarossi facilita il rilasciamento dei muscoli contratti.
2) Analgesia
L’effetto antalgico degli infrarossi viene attribuito alla rimozione delle sostanze
alogene dai tessuti patologici e al rilassamento dei muscoli contratti.
3) Effetto trofico
L’aumento del flusso sanguigno, che fa seguito alla vasodilatazione, fa pervenire nei
tessuti una maggiore quantità di sostanze nutritizie, ossigeno, globuli bianchi ed anticorpi e facilita la rimozione dei cataboliti dai tessuti.
Queste modificazioni biologiche migliorano il trofismo dei tessuti, facilitano la
riparazione dei danni tissutali ed accelerano la risoluzione degli infiltrati infiammatori su base cronica.
Gli infrarossi sono indicati nelle seguenti situazioni:
Stati di contrattura muscolare
Artrosi cervicale e lombare
Preparazione alle sedute di cinesiterapia
Postumi di traumi
Piaghe da decubito
Le applicazioni locali di raggi infrarossi sono praticamente prive di controindicazioni, anche se
vanno effettuate con cautela nei soggetti cardiopatici.