Rieducazione posturale Mézières

Che cosa è

Il metodo di riabilitazione posturale secondo Méziéres è una riabilitazione individuale con approccio globale, che partendo dalla valutazione della postura promuove il recupero funzionale attraverso il riequilibrio muscolare e il ripristino della simmetria corporea.

Il metodo prende il nome dalla sua ideatrice, la grande fisioterapista Françoise Mézières. Le sue intuizioni cambiano la visione del paziente, in quanto l’obiettivo diventa quello di riportare il corpo del paziente alla sua lunghezza originaria. Il lavoro avviene su ossa, visceri, fasce, muscoli. Dietro a questi principi semplici che sono alla base del metodo si cela la ricerca di una vita e si manifesta l’illuminazione di una grande donna:

  • Il movimento è la vita, tutte le strutture anatomiche sono in movimento le une in rapporto con le altre;
  • La struttura determina la funzione;
  • L’omeostasi che è la capacità dell’organismo di riequilibrarsi e di autoripararsi.

Il metodo Mézières ha lo scopo di  normalizzare la struttura  di un corpo, lavorando essenzialmente tramite il gioco di retrazione e accorciamento delle catene muscolari colpevoli di tutti quei dismorfismi (scoliosi, iperlordosi, cifosi, ginocchio varo o valgo, cancellazione delle curve, ecc) che affliggono la maggior parte della popolazione mondiale.

I suoi principi fondanti riguardano principalmente la catena muscolare posteriore, il controllo riflesso della postura, i riflessi antalgici, le nozioni di compensazione (iperlordosi, asimmetrie e blocco diaframmatico in inspirazione). Attraverso il ripristino della simmetria corporea, si favorisce il recupero funzionale del paziente, partendo dalla valutazione della postura, la lettura dei diversi dismorfismi e la morfologia, incentrandosi quindi sulle tecniche e posture da adottare nel campo della patologia ortopedica vertebrale, articolare, muscolare e dismorfica.

A chi è rivolto?

Questo metodo è particolarmente indicato per le patologie di carattere ortopedico (dismorfismi vertebrali, esiti traumatici o stati cronici inveterati), condizioni legate alla pratica sportiva, squilibri neurovegetativi che hanno provocato per via riflessa una profonda perturbazione della statica, disordini del tratto gastroenterico o cardiaci legati alla disfunzione dei diaframmi, problemi respiratori e circolatori di origine meccanica o neurovegetativa, disfunzioni della sfera urogenitale del postpartum, problemi neurologici e relative conseguenze legate alla  statica. Il metodo è molto efficace in caso di mal di schiena, dolori articolari, dolore cervicale, nevralgia. Ottimo anche in caso di dolori reumatici, rigidezza articolare, disturbi circolatori. Migliora la postura a livello globale. Si lavorano molto le tensioni muscolari che hanno anche componente emotiva o derivano da schemi motori abituali ed erronei da un punto di vista di armonia e funzionalità posturale.

Come funziona una seduta Mézières?

Un trattamento Mézières richiede, da parte del terapista, una grande precisione ed esige un’osservazione rigorosa e minuziosa di tutto il corpo nei suoi svariati comportamenti adattativi. Il terapista si impegna a vedere le deformazioni e i disequilibri del paziente, ascolta il suo vissuto, ascolta i tessuti per sentire le zone di grande tensione, scopre i dolori nascosti, conosciuti o sconosciuti al paziente, alle volte lontani dai sintomi. Dalle posizioni di stiramento globale il terapista lavora alle estremità delle catene muscolari impedendo, nel limite del possibile, le compensazioni. Si induce un lavoro d’espirazione che combatte le lordosi ed allunga il diaframma, anch’esso un muscolo molto importante per la statica. Con l’espirazione di intensifica la tensione delle differenti catene muscolari accorciate.

Avendo come scopo quello di allentare le tensioni muscolari e ridare la lunghezza originale ai muscoli accorciati, si esegue in postura, ovvero mettendo il paziente in posizioni facilitanti l’allungamento delle catene e esercitando una trazione continua e simultanea alle estremità delle catene muscolari ed impedendo, nel limite del possibile, le compensazioni e gli adattamenti. Queste posizioni globali e totali devono essere tenute con grande rigore e per un tempo abbastanza lungo  e associate ad un lavoro d’espirazione che combatte le lordosi ed allunga il diaframma. L’allungamento prolungato della muscolatura interessata, in un tempo sufficiente per tutta la durata della seduta porterà ad un fluage ovvero ad un allungamento che non ritorna nella posizione iniziale (i pazienti avvertono la sensazione di uno stretching prolungato).

Ogni  seduta di rieducazione posturale Mezieres risulta così abbastanza faticosa,per il soggetto che la esegue, ma al termine avvertirà un sollievo importante non soltanto lungo la colonna ma anche nei distretti più lontani.

I tuoi fisioterapisti saranno

Veronica Boni

Rieducazione posturale

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